Uso consapevole dell’aloe nel gatto

Inserito in Fitoterapia

Aloe vera nel gatto
 
Uso consapevole dell’aloe nel gatto
 

Uso consapevole dell’aloe nel gatto, cosa sapere: rischi e benefici. Proprietà e Controindicazioni di un fitoterapico nutraceutico e depurativo, che ha innumerevoli qualità curative, grazie all’azione immunostimolante dovuta alla presenza di una sostanza mucopolisaccaride detta Acemannano. Ma ha alcune controindicazioni da sapere.

 
L’utilizzo di un fitoestratto, deve sempre avvenire in maniera consapevole. E’ bene conoscere le sue proprietà d’azione, prima di iniziare la somministrazione, onde evitare eventuali reazioni avverse.
L’Aloe Vera è un fitoterapico che contiene sostanze in grado di agevolare la contrazione dei muscoli del colon e aumentare così la peristalsi intestinale. Con la conseguenza di avere una più agevole fuoriuscita delle feci e una massa fecale più voluminosa e morbida.. dunque più facile da espellere. La mucillagine di Aloe idrata e ammorbidisce le feci.
 
 
LE PIANTE DI ALOE, anche se originarie dell’Africa del Sud, sono diffuse in tutto il mondo, soprattutto nelle zone costiere, vicino al mare e abbondano da noi nel Mediterraneo, nel Tirreno e nell’Adriatico dove ben si adattano, a condizione che la temperatura in inverno non scenda sotto lo zero
Ci sono innumerevoli specie di questa preziosa pianta in natura, ma due sono le piante usate per preparazioni Fitoterapiche e Omeopatiche: Aloe Vera e Aloe Arborescens.

La vasta diffusione della polpa di Aloe a scopi curativi, ha causato confusione tra i reali effetti benefici e le possibili reazioni avverse. Per cui si rende necessario fare chiarezza

Innanzi tutto quando si acquista polpa di Aloe è di fondamentale importanza, valutare le caratteristiche di produzione, di lavorazione e la provenienza della pianta e non utilizzare MAI preparazioni casalinghe o di marche sconosciute perchè potrebbero essere tossiche e pericolose per l’organismo, soprattutto a causa della presenza eccessiva di Aloina, un LASSATIVO notevolmente irritante per l’intestino.

L’azienda produttrice di fitoterapici a base di Aloe deve fornire indicazioni esatte e certificazioni sulle materie prime e descrivere i passaggi effettuati per arrivare al prodotto finale. Non è sufficiente leggere la parola ALOE sull’etichetta!

E’ bene sapere che l’Aloe Arborescens è la specie che contiene la maggior concentrazione di principi attivi circa tre volte superiori a quelli dell’AloeVera, ma questo non vuol dire che lo si debba preferire, perchè talvolta è troppo carico per essere tollerato specie nei Gatti, per i quali consiglio di utilizzare Aloe Vera.
 
 
BENEFICI del SUCCO d’ALOE
 
USO FITOTERAPICO di Aloe Vera nel Gatto
 
Bere polpa di Aloe vuol dire assumere un complesso multivitaminico corroborante e depurativo al tempo stesso.
Non dimentichiamo che la polpa di Aloe ha proprietà lassative è quindi sconsigliato in caso di diarrea.
NON è un antidiarroico!

La polpa di Aloe nel Gatto ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antimicotiche, antiossidanti, immunomodulanti, cicatrizzanti dovute ad una vasta gamma di componenti nutritivi e vitaminici, che agiscono in modo sinergico tra loro e fanno della polpa di ALOE un fitoterapico altamente nutriente.
L’Aloe nel Gatto è utile in caso di stitichezza per facilitare il transito intestinale e stimolare la peristalsi. Ha un azione protettiva sulla mucosa dell’apparato gastrointestinale.
 
 
La POLPA contiene

– Sali Minerali e Oligoelementi: Calcio, Cromo, Ferro, Fosforo, Germanio, Magnesio, Manganese, Potassio, Rame, Selenio, Sodio, Zinco
– Vitamine
– Zuccheri complessi: (Monosaccaridi e Polisaccaridi )
– Antrachinoni
– Aminoacidi essenziali/semiessenziali/ non essenziali
– Acidi organici
– Fosfolipidi
– Enzimi
– Lignine
– Saponine
 

La quantità di polpa, la grandezza della pianta e la lunghezza delle foglie sono proporzionali, alla quantità di luce SOLARE che la pianta riceve nel corso della sua vita. Un buon terriccio non troppo compatto e rare annaffiature nei mesi caldi sono le uniche cose che queste piante di Aloe richiedono. Una pianta di Aloe grande e sviluppata, con foglie spesse e lunghe, è sicuramente una buona pianta, se invece è piccola e poco sviluppata con foglie sottili e corte non è una buona pianta, indipendentemente dall’età poiché è vissuta all’ombra.
In Italia le foglie sono più piccole rispetto ai paesi tropicali e la concentrazione di Aloina è quindi minore.
 
 
SOSTANZE ATTIVE nei fitoterapici a base di succo di Aloe
 
– ANTRACHINONI: composti fenolici che generano azione lassativa, favoriscono l’assorbimento delle sostanze nel tratto intestinale, la loro presenza in quantità moderate, è importante per la funzione antibatterica e antivirale. In particolare, un ruolo determinante lo svolge l’Aloina: una glicoproteina contenuta sotto la scorza dell’Aloe e che esplica una azione antinfiammatoria.
 
– ZUCCHERI: contenuti nella polpa dell’Aloe Arborescens sono monosaccaridi e polisaccaridi di notevole importanza in relazione alla presenza di un Mucopolisaccaride detto Acemannano che ha i maggiori effetti di stimolazione sul Sistema Immunitario. Affinché l’Acemannano non subisca alterazioni della sua costituzione molecolare, occorre che la preparazione di succhi, o di gel di Aloe, venga fatta a freddo. L’Acemannano presenta una lunga catena composta da sequenze di Mannosio e di Glucosio, in cui il Mannosio è dominante rispetto al Glucosio.. L’Acemannano attiva i Macrofaci, con conseguente produzione di Citochine.
 
– VITAMINE: A-B1-B2-B3-B6-B9-B12-C-E. Le Vitamine A, C ed E agiscono soprattutto come Antiossidante, ovvero proteggono la cellula dall’azione nefasta dei radicali liberi, che provocano danni all’interno della struttura del DNA. La Colina è un ingrediente essenziale dell’Aceticolina, sostanza indispensabile per il trasporto molecolare e degli impulsi attraverso le cellule nervose. La Colina è una Vitamina essenziale anche per il fegato, dove evita l’accumulo dei grassi.
L’Acido Folico definito anche Vitamina antianemica, interviene infatti nella formazione dei globuli rossi. L’Acido Folico è, inoltre, direttamente correlato con i processi di sintesi del DNA.
La Vitamina B12 è un importante fattore antianemico e interviene nel mantenere l’integrità del Sistema Nervoso. La Vitamina B12 è capace di aumentare la resistenza alle infezioni, così come la Vitamina A, la Vitamina C e la
Vitamina E.
 
– MINERALI:
. Calcio: fattore essenziale per il metabolismo osseo, ma anche per le funzioni cardiache e muscolari.
. Magnesio: fondamentale per tutti i processi biochimici, in particolare per la sintesi degli
Acidi Nucleici e delle Proteine. Ripara e protegge le cellule dall’attacco dei radicali liberi.
. Sodio: interviene in importanti processi enzimatici, nel mantenimento delle funzioni del sistema nervoso e delle funzioni cardiache.
. Potassio: indispensabile per il normale accrescimento, per la funzionalità muscolare e per il mantenimento di un giusto pH nei liquidi corporei. La sua presenza nei globuli rossi è necessaria per trasportare anidride carbonica fino ai polmoni. Attiva anche alcuni enzimi indispensabili per il metabolismo degli zuccheri.
. Cromo: è un minerale traccia, che regola i livelli di zucchero presenti nel sangue, favorendo la produzione diinsulina.
. Ferro: è un minerale presente in tracce, importante per le sue funzioni antianemiche e per aumentare i livelli
energetici dell’organismo.
. Manganese: minerale traccia necessario per lo sviluppo delle ossa, per la sintesi della tiroxina e per le
funzioni riproduttive. Entra in gioco nel metabolismo degli zuccheri ed è un minerale essenziale per il
normale funzionamento del cervello.
. Zinco: minerale traccia coinvolto in oltre 200 attività enzimatiche. È fondamentale per la regolazione delle
informazioni genetiche, per mantenere la funzionalità delle membrane cellulari. È nota la sua attività antiossidante.
. Acido Acetilsalicilico: Sostanza nota per le sue molteplici attività, che spaziano dall’azione antinfiammatoria all’azione protettiva del muscolo cardiaco e del sistema vascolare.
 
 
USO OMEOPATICO di Aloe Vera nel Gatto
 
La polpa di Aloe estratta dalla pianta viene essiccato, per ricavarne una resina di consistenza dura, che viene polverizzata e macerata in alcol per almeno 5 giorni.
In seguito il prodotto ottenuto viene poi filtrato, sottoposto a ripetute diluizioni, quindi succusso.
Il tipo Aloe è irritabile, riluttante all’attività, affaticato, insoddisfatto e collerico.
I sintomi sono: disturbi dell’intestino crasso, degli organi pelvici e problemi correlati con la sedentarietà specie negli anziani.
 
UTILITA’ OMEOPATICA

– Diarrea
– Emorroidi
– Epatiti
– Infiammazioni dell’Apparato Urogenitale
 
L’Aloe in forma Omeopatica NON provoca reazioni avverse, non agisce direttamente ma attraverso stimolazioni energetiche, non ha effetti integrativi simili al succo.
 
 
EFFETTI COLLATERALI della POLPA di ALOE
 
Uno tra gli effetti collaterali più comuni della POLPA di Aloe Vera Gatto è la diarrea accompagnata da meteorismo, flatulenza, crampi addominali e infiammazione intestinale, causata dalle sostanze lassative di cui questa pianta è ricca.
La polpa di Aloe può anche provocare l’abbassamento dei livelli di potassio, per cui va somministrato con cautela nei Gatti anziani. Esiste anche la possibilità di una reazione allergica all’Aloe essendo un principio attivo fitoterapico.
Evitare l’uso durante la gravidanza poichè le contrazioni potrebbero provocare aborto.
Può indurre vomito e stati di agitazione psicomotoria.

 

ATTENZIONE non usare Aloe Vera nel Gatto in caso di: sindrome del colon irritabile, colite, IBD, Gastrite, Epilessia, Cardiopatie, Ipertiroidismo, Stati d’Ansia e di Agitazione, Demenza Senile, in quanto un complesso multivitaminico di questo tipo, ha un’azione stimolante per il sistema nervoso.
 
 

RIASSUMENDO

Quando possiamo utilizzare ALOE VERA nel Gatto?
 

  • Tutte le volte che si rende necessario introdurre un supporto vitaminico completo nella dieta dei Gatti
  •  

  • Se si ha necessità di depurare e bonificare il terreno soprattutto dopo e/o durante una cura farmacologica
  •  

  • Quando si vuole stimolare la peristalsi, idratare le feci in caso di pigrizia intestinale del nostro Gatto
  •  

  • Quando hanno sindromi influenzali e virali
  •  

  • In caso di infezioni e micosi
  •  

  • Per rinforzare il Sistema Immunitario stressato
  •  
     
    N.B. Se durante il trattamento con Aloe nel Gatto si notassero gli effetti avversi sopra descritti, sospendere il trattamento e riferire al medico.
     
     
    I DOSAGGI e la scelta dei vari prodotti disponibili in commercio, vanno personalizzati e non sono mai uguali per tutti. Ogni animale risponde assai diversamente ai rimedi usati, in base alle cause, ai sintomi, allo stile di vita, all’intensità della malattia e ad altri fattori concomitanti da valutare.
     
     
    Grazia Foti
    Naturopatia Integrata

     
     
    www.gattocicovablog.it

     
     
    grazia foti facebook
     
     

    Uso consapevole dell’aloe nel gatto