Sostanze Tossiche per Gatti

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Sostanze Tossiche per Gatti
 
Sostanze Tossiche per Gatti
 

E’ bene conoscere quali sono le Sostanze Tossiche per Gatti perché il fegato del Gatto è molto meno efficiente nell’eliminazione di tossine, rispetto a quello di altri animali, come Cani e uomo inclusi. Quindi l’esposizione a molte sostanze comuni da noi considerate inoffensive, può rivelarsi invece pericolosa per i felini.

 

Bisogna mettere in sicurezza, il più possibile, l’ambiente dove vive il Gatto, onde evitare l’incontro con eventuali tossici presenti, che possono anche danneggiarlo gravemente.
Se si dovessero notare improvvisi o prolungati malesseri in mancanza di altre cause chiaramente individuabili, si dovrà prendere in considerazione la possibilità di una intossicazione.
Alcuni sintomi tipici dell’avvelenamento del Gatto possono essere: salivazione abbondante, ulcerazioni delle mucose di bocca e naso, soffocamento, tosse o starnuti continui.

A seconda del tipo di tossina ingerito e della sua quantità, nel giro di poche ore si può arrivare a conseguenze più o meno gravi quali: emorragie, convulsioni, collasso, irrigidimento muscolare o vomito

La cosa migliore e più sensata da fare in questi casi, è richiedere l’intervento di un veterinario competente, segnalando tutte le sostanze con cui il gatto possa essere venuto in contatto, nel frattempo limitarsi a tenere il gatto tranquillo ed al caldo senza somministrargli nulla di propria iniziativa (come ad es. il latte che addirittura faciliterebbe l’assorbimento di alcune sostanze).
 
FARMACI: I comuni antinfiammatori, antipiretici od antalgici, sono veri e propri veleni per i Gatti ed anche una minima parte ingerita può rivelarsi fatale.
 
ASPIRINA TOSSICA NEL GATTO: anche l’Aspirina rappresenta un serio pericolo per la salute dei gatti, che non hanno alcuna possibilità di metabolizzarla attraverso il fegato, per cui la concentrazione nel sangue rimane elevata per giorni.. aspirina-tossica-nel-gatto
Il fatto che le concentrazioni restino così alte anche dopo così tanto tempo rende facile l’accumulo di quantità tossiche di aspirina.
Normalmente il fegato umano decompone un’Aspirina utilizzando una proteina detta UGT1A6, che è codificata da un gene che porta lo stesso nome.
Nei gatti questa proteina è quasi inesistente, per cui lo smaltimento è lentissimo e anche una dose minima può diventare molto tossica e/o letale.
 
SOSTANZE COMUNI: oltre agli ovvi pericoli rappresentati da pesticidi e diserbanti, altre sostanze casalinghe comuni che dovrebbero essere usate con cautela nelle aree dove il gatto normalmente soggiorna, sono la naftalina, i deodoranti-disinfettanti a base di fenolo (spesso usati per igienizzare le aree della lettiera dei gatti e dove essi mangiano), esaclorofene, etc.
Il Glicoletilenico, usato come antigelo, il cui aroma è particolarmente apprezzato dai gatti, ma anche un cucchiaino può risultare fatale.
 
ALIMENTI: alcuni alimenti in particolare possono essere tossici per i Gatti. Ad esempio, la teobromina nel cacao (cioccolato) può causare avvelenamento. Anche aglio e cipolle hanno un’azione tossica nei Gatti.
Scatolette e Crocchette possono essere alimenti estremamente tossici, seppur i sintomi si possono presentare a lungo termine, come il cibo per Gatti fornito in lattine con apertura ad anello metallico, le giunture in rame, l’alluminio, sono state statisticamente collegate all’ipertiroidismo, malattia che non a caso è iniziata ad essere presente dall’utilizzo del pet food per animali. I sospetti ricadono sull’uso delle plastiche a base di bisfenolo-A, usate per sigillare i barattoli.
 
 
TOPICIDI: se si abita in campagna, può succedere di dover usare dei topicidi. Questi sono sostanzialmente di tre tipi: gli anticoagulanti, che provocano la morte per dissanguamento del roditore attraverso emorragie sia interne che esterne che non riescono ad essere più contenute. La vitamina D3, che in dosi eccessive dissestano l’equilibrio del calcio nel corpo del roditore, causando il deterioramento delle funzioni dei principali sistemi vitali (cuore, sistema nervoso, reni etc.). Il Bromethalin che attraverso un complicato meccanismo porta al rigonfiamento del cervello provocando la morte nel roditore. Ognuna di queste sostanze è pericolosa per il gatto e, sebbene esse non siano a loro particolarmente gradite, può succedere che un gatto mangi un topo già avvelenato. Se ci si dovesse trovare obbligati all’uso di queste sostanze, si consiglia di prendere le dovute misure di sicurezza e di rimuovere subito dall’ambiente ogni roditore rinvenuto morto. Inoltre, dato che per gli anticoagulanti esiste una terapia, si consiglia di usare topicidi di questo tipo.
 
PESTICIDI: PERMETRINA (ANTIPULCI PER CANI) è un pesticida usato come antipulci per cani da applicarsi col metodo spot-on. E’ un prodotto tossicissimo ,ma i gatti che vengono in contatto con questo insetticida si avvelenano e muoiono. Ma anche gli altri pesticidi presenti in commercio, chiamati antiparassitari, sono estremamente tossici anche se non inducono morte immediata. I sintomi sono quelli classici dell’avvelenamento: salivazione copiosa, vomito, tremori e spasmi muscolari, disturbi neurologici.
 
VEGETALI: molte piante sono tossiche per i gatti come per altri animali. La loro ingestione o parti di esse possono essere fatali.
 
Alcuni esempi:
 
– Palma da Sago (di cui anche un solo seme causa effetti gravi)
– Semi di Ricino (letali)
– Ciclamino (sopratutto le radici)
– Kalanchoe
– Dieffenbachia
– Vischio
– Oleandro
– Bacche dell’Agrifoglio
– Lauroceraso
– Ortensia
– Euphorbia (Stella di Natale)
– Azalee
– Rododendri
Con le piante occorre comunque porre molta attenzione perché vi sono altre decine di specie più o meno tossiche per il Gatto e che possono avere effetti anche gravi sul suo metabolismo.
 
IL GIGLIO (LILIACEE): i GIGLI meritano un’attenzione particolare perchè sono molto tossici per i gatti. La loro ingestione, può causare una grave insufficienza renale, irritazione gastrointestinale e vomito. La tossina agisce in modo molto rapido e bisognerà essere veloci nel reagire se si è visto il gatto ingerire il giglio oppure se all’improvviso manifesta i sintomi descritti si manifestano improvvisamente essendoci la possibilità che abbia ingerito qualche pianta tossica. Evitare dunque di coltivare Gigli in luoghi abitati da Gatti.
 
INTERFERENTI ENDOCRINI: nei contenitori metallici si trovano gli Interferenti Endocrini che alterano l’equilibrio delle nostre ghiandole, pertanto i danni si manifestano a livello di: cervello, tiroide, surrene, ovaio, testicoli, sistema immunitario e metabolismo.. questo tipo di intossicazione negli animali che mangiano “scatolette”, si manifesta a lungo termine.
 
MICOTOSSINE:le Micotossine sono presenti nei cibi confezionati per animali, generalmente l’intossicazione si presenta nel tempo, in alcuni casi quando queste “muffe tossiche” superano un certo livello, l’avvelenamento da Micotossine è immediato e può portare alla morte degli animali.

 
 
Grazia Foti
Naturopata

 
 
www.gattocicovablog.it

 
 

Sostanze Tossiche per GATTI

 
 
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